Continuiamo le ricette con i formaggi acquistati in Abruzzo. Questa ricotta affumicata al ginepro è di una bontà assoluta, non so se avete mai avuto la fortuna di assaggiarla ma vi assicuro che è davvero deliziosa.
Se poi avete un'amica cuoca come Rablù che vi insegna a preparare i boccioli di borragine sott'olio allora l'aperitivo è pronto in pochi minuti ed è davvero buonissimo. In questo momento di crisi riuscire a cucinare anche ciò che di solito si butta è secondo me indispensabile.
Che fare mentre assaggiate questa meravigliosa ricotta? Io vi consiglio di leggere un bel libro. Sui monti mi ero portata un libro di una scrittrice poco nota considerata però dai critici la Virginia Woolf spagnola, Mercè Rodoreda. Il romanzo racconta attraverso le parole di una ragazza semplice la sua crescita in una Spagna stravolta dalla guerra civile e dalla salita al potere di Franco. Per la Rodoreda è un romanzo d'amore dove però la vita di Natalia si intreccia dolorosamente con la storia. Mercè Rodoreda dovrà poi abbandonare la sua terra e per venti anni non riuscirà a srivere niente. Poi, per nostra fortuna, ha trovato le parole per raccontare la vita di questa ingenua ragazza, Natalia e della sua terra. La piazza del diamante è un libro che consiglio anche alle ragazze che hanno voglia di conoscere una loro coetanea molto lontana da loro per storia e vita, ma molto vicina a loro per sentimenti e voglia di viveve.
Ingredienti:
ricotta affumicata
boccioli di borragine sott'olio
nocciole tostate d'Alba
poivre voatsiperifery- pepe (acquistato nell'epicerie di Bruno di cui vi parlerò in un prossimo post) africano molto profumato e leggero
olio evo pugliese
Affettare la ricotta, coprire con alcuni boccioli, una spolverata di nocciole e di pepe e infine un filo d'olio pugliese che ha l'intensità giusta per questo piatto.
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