L'estate non se ne vuole proprio andare e, mentre si raccolgono castagne e funghi, i girasoli e le fragole continuano a spuntare. Oggi avevo voglia di fare una lunga colazione con una brioche che ho mangiato a Catania e che è perfetta con la granita di pistacchio.
L'ultimo libro che vi consiglio e che ho letto in vacanza è Norwegian Wood di Murakami Haruki, libro che ebbe un enorme successo quando uscì ma che fece molto arrabbiare i vecchi lettori di Murakami perché con questo libro l'autore sembrava allontanarsi moltissimo dalla sua poetica. Credo invece che, pure essendo un libro molto diverso dai suoi precedenti, anche qui Murakami riesca, con uno stile e una storia più realistici, a raccontare un romanzo di formazione in cui il fantastico entra a pieno titolo, attraverso espedienti narrativi che solo apparentemente sono realistici. La morte, la follia, sono spazi di confine tra la vita e la sanità mentale, e proprio questo confine viene nel romanzo continuamente superato. Apparentemente solo un grande romanzo di formazione, ma in realtà, oltre ad essere un romanzo in cui i protagonisti crescono e diventano adulti (escluso quelli che scelgono di morire) è anche un romanzo sulla vita e sul senso della vita.
Consiglio la lettura a tutti.