domenica 24 aprile 2011
Chitarra alla teramana con le pallottine/ Il mistero del guerriero
Se vi capita di passare per l'Abruzzo vi consiglio di fermarvi per magiare qualcosa e bere Montepulciano ma anche per andare a vedere il misterioso Guerriero di Capestrano, conservato al Museo Archeologico Nazionale d'Abruzzo di Chieti. E' una scultura forse appartenente ad un monumento funerario del VI sec.a.C. E' il simbolo dell'Abruzzo, insieme all'orso e al lupo. Quella che vedete qui sopra è la sua ombra, quasi viva, sulla parete della stanza che lo ospita, nel nuovo allestimento di Mimmo Paladino. Suggestivo, soprattutto se non c'è nessuno e potete starvene per un po' soli con lui nella stanza.
Non può mancare una ricetta della mia tradizione!
Vi propongo la ricetta della chitarra alle pallottine come si fa a casa mia, un po' più leggera di quella tradizionalissima fatta con carne di castrato, ma comunque saporita e gustosa...
Ingredienti (per 4/5 persone):
500 g di spaghetti alla chitarra all'uovo (se li trovate in un negozio di pasta all'uovo, bene, altrimenti prendete quella confezionata: non sarà la stessa cosa ma se non si può fare altrimenti...)
1 l di passata di pomodoro (quella fatta in casa è il massimo)
250 g di macinato di manzo e maiale (fatevi macinare due pezzi carne fresca!
un pugno di pecorio abruzzese grattugiato
una cipolla intera
una carota intera
noce moscata
sale
pepe
olio
Per la salsa: in un tegame versare la passata di pomodoro, una carota sbucciata e una cipolla sbucciata intera, un paio di cucchiai d'olio. Far cuocere a fuoco basso per circa tre quarti d'ora fino a che la salsa non avrà perso la parte più acquosa. Aggiustare di sale.
In una terrina mescolare il macinato di carne con il pecorino grattugiato, un filo d'olio, una grattata di noce moscata e qualche pizzico di sale (assaggiare!). Mescolare bene con una forchetta e poi formare tante palline di carne del diametro di poco più di mezzo cm lavorando con dito indice e medio sul palmo della mano contrapposta.
Friggere le pallottine in un tegame con un filo d'olio d'oliva. In un pentolino versare poca salasa di pomodoro e aggiungere le pallottine. Far cuocere per qualche minuto.
In abbondante acqua salata cuocere la pasta, scolarla e versarla in un recipiente di ceramica. Condire versando mestoli di sugo e girando gli spaghetti. Alla fine aggiungere in superficie il sugo con le pallottine e abbondante pecorino grattugiato.
per il condimento: in un tegame
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mi piace questo guerriero di cui si vede solo l'ombra
RispondiEliminaAnche se è in versione teramana ed edulcorata confido sia buona. *
RispondiEliminaLa chitarra è SOLO teramana!
RispondiEliminabuona la chitarrina!!mia madre la fa così!!
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