mercoledì 27 luglio 2011

Torta salata con ricotta, fiori di zucca e acciughe


Torniamo alle zucchine. Sono sicura che i vostri orti stiano continuando a produrne e che insieme ad esse producano anche dei bellissimi fiori gialli.
Vi propongo quindi una torta in cui mettere entrambe le cose.
E vorrei consigliarvi un libro, Le confessioni di un italiano di Ippolito Nievo che credo sia degno di accompagnare la vostra estate. Goffredo Fofi, in un'intervista alla radio di qualche tempo fa, diceva "se non lo leggete siete proprio delle caprette!". Io sarò un po' più morbida: leggetelo e disertate invece tutte le proposte di best seller estivi che le grandi case editrici ci propinano. Non faccio titoli!
Vi lascio con una citazione dal primo capitolo del libro, cioè la descrizione della magnifica cucina del Castello di Fratta...

"Bastivi il dire che per me che non ho veduto né il colosso di Rodi né le piramidi d'Egitto, la cucina di Fratta ed il suo focolare sono i monumenti più solenni che abbiano mai gravato la superficie della terra.(...) La cucina di Fratta era un vasto locale, d'un indefinito numero di lati molto diversi in grandezza, il quale s'alzava verso il cielo come una cupola e si sprofondava dentro terra più d'una voragine: oscuro anzi nero d'una fuliggine secolare, sulla quale splendevano come tanti occhioni diabolici i fondi delle cazzeruole, delle leccarde e delle guastade appese ai loro chiodi; (...)Ma nel canto più buio e profondo di essa apriva le sue fauci un antro acherontico, una caverna ancor più tetra e spaventosa, (...). Là un fumo denso e vorticoso, là un eterno gorgoglio di fagiuoli in mostruose pignatte, là sedente in giro sovra panche scricchiolanti e affumicate un sinedrio di figure gravi arcigne e sonnolenti. (...)"

Ippolito Nievo

domenica 24 luglio 2011

Panna cotta con gorgonzola, noci e cialde olandesi


Ieri sera avevo alcuni amici a cena e ho voluto provare questa ricetta che ho trovato sul numero di marzo e aprile di "Saveurs".  Alla ricetta tradizionale ho aggiunto una spolverata di noci, che con il gorgonzola stava benissimo e al posto della gelatina normale, ho messo dell'Agara-agar in fiocchi molto più naturale perchè proveniente da alghe marine, e infine al posto del latte ho messo del latte di riso che ha addolcito un po' il gorgonzola. Le cialde  erano una piccola rimanenza che avevo ancora dal mio ritorno da N.Y.C. quando con l'aereo ho fatto scalo ad Amsterdam. L'abbinamento è stato perfetto, queste cialde  "Ziegler Kaesetalker" sono croccanti e sottili perfette per splamarci sopra la panna cotta al gorgonzola. Io non avevo mai provato a fare una panna cotta salata ma visto quanto è buona questa credo che proverò a farla anche con altri tipi di formaggio

martedì 19 luglio 2011

Piccoli plumcake allo yogurt di capra/ 41° Festival internazionale del teatro in piazza a Santarcangelo


Sono appena tornarta da Santarcangelo dove si svolgeva il 41 festival del teatro di piazza e dove ho fatto un bellissimo laboratorio con i bambini sul tema della voce e delle sue tante possibilità, che si concludeva con un bellissimo stormo che si aggirava nel parco e si infilava nella trama di un'altra storia. Qest'anno il tema scelto dalla direttrice del festival Ermanna Montanari era l'attore "emblema concreto del  fare-disfare-rifare..." come dice lei nell'introduzione al Festival.
E i nostri piccoli uccelli si sono infilati in un grande spettacolo "Eresia della felicità" dove un plotone di 200 ragazzi provenienti da tutto il mondo, che avevano seguito i laboratori della non scuola, condotti da Marco Martinelli del teatro delle Albe, hanno urlato e recitato  i versi rivoluzionari di Majakovskij in un crescendo di energia che contagiava tutti i presenti.




Ed ecco qua due dei nostri bellissimi uccelli, un pettirosso e un cardinale rosso, che volano verso l'eresia della felicità.
E ora veniamo ai nostri plumcake ottimi sia da colazione che da merenda.

venerdì 15 luglio 2011

Orata al cartoccio al lemon grass


Da oggi vorrei iniziare la sezione delle foto in bianco e nero; chiaramente i piatti sono più belli quando sono tutti colorati, ma il bianco e nero è un po' retrò a me piace sempre un sacco. Iniziamo questa serie con una bella orata al cartoccio piena di erbe profumatissime: lemon grass, zenzero ed erba cipollina. Dentro al cartoccio potete mettere tutto ciò che più vi aggrada, olive, erbe profumate, pomodorini, pane grattugiato...
come contorno io ho preparato un carpaccio di zucchine, appena colte nel mio orto sinergico, con la menta.

Da Berlino ho alcune immagini molto belle da farvi vedere, una tra tutte questo bellissimo graffito di Blu, uno dei writer più interessanti a livello internazionale, e a pensare che a Bologna si va in giro a cancellare queste bellissime opere d'arte...


lunedì 11 luglio 2011

Pennette con zucchine e fiori, menta e caprino fresco

 
Chiunque abbia un orto sa che in questo periodo le zucchine crescono e si moltiplicano in maniera quasi mostruosa. Bisogna quindi essere inventivi e cucinarle in tutti i modi, per il pranzo, la cena , lo spuntino e tutti i pasti che si presenta l'occasione di preparare.
Qui vi propongo la ricetta di una pasta estiva piacevole al gusto e alla vista.
E una poesia di Ungaretti da L'allegria, la raccolta che più mi piace.

Sonnolenza

Questi dossi di monti
si sono coricati
nel buio delle valli

Non c'è più niente
che un gorgoglio
di grilli che mi raggiunge

E s'accompagna
alla mia inquietudine

Giuseppe Ungaretti

giovedì 7 luglio 2011

Biscottini al pistacchio e sesamo


Se vi sentite tanto coraggiosi da accendere il forno con 35 gradi oppure se vivete in paesi nordici o nell'altro emisfero, potete dedicarvi alla preparazione di questi biscottini, buonissimi con il tè.
Scrivo questo post mentre ascolto Le avventure di Pinocchio dalla voce di Paolo Poli su Radio Tre. Un libro bellissimo e memorabile. Io mi ricordo sempre ancora i conigli neri che arrivano quando Pinocchio non vuole prendere la medicina. Non molto tempo fa mi sono comprata un Pinocchio di legno, mi piace tenerlo poggiato in libreria!
Nella foto, una delle mie tre piantine, che è così da due anni, invariata, plastica. Invoco la divinità delle piante perché mi aiuti a farla crescere!

Dunque anche oggi una poesia, che parla proprio di legno e di alberi, visto che siamo in tema collodiano.

Albero

Per risparmiare tempo
-dato che ho una stampante,
stampo la minima variante, anche se potrei evitarlo;
calcolo che in tutto il mio lavoro
avrò impiegato un albero
in lavori inutili, o, comunque, evitabili.
Caro albero, non te la prendere.
Ho poco tempo, un'esistenza complicata,
tanti problemi e tanti dubbi.
Mi dispiace di averti ucciso per facilitarmi l'esistenza.
Lo so che è brutto.
Comunque ti prometto che,
quando mi ammazzeranno,
non farò tante storie.

Carlo Bordini

domenica 3 luglio 2011

Cuscus con fave, piselli e menta/ Mercati a N.Y.C


Mercati, mercatini dell'usato, in tutte la grandi città se ne trova più di uno. Queste bellissime cassette le ho trovate nel Flea Market che tutte le domeniche mattina si tiene a Brooklyn. Qui si possono trovare oggetti, vestiti, mobili, cibi appena fatti, limonate fatte in casa e una buonissima insalata di aragoste. Un altro bellissimo mercato si tiene in Union Square, dove potete trovare verdure biologiche, alcune che non conoscevo nemmeno, lane colorate con colori naturali,  pesce appena pescato della barchetta blu,  fiori coltivati in grandi fattorie. Tutte queste meravigliose cose ti fanno venire una gran voglia di cucinare. E per chi non è assolutamente capace di farsi due uova al tegamino  potete trovare due giovani cuoche che ve lo fanno vedere.



Arriviamo ora alla ricetta di oggi che è stata pensata e fatta con le verdure appena comprate in questo piccolo ma bellissimo mercatino.