venerdì 19 febbraio 2010
Gnocchi in crema rosa con carciofi
Non affidarti alla mia immaginazione
non ti fidare, io non ti conservo,
non ti metto da parte per l'inverno,
io ti apro e ti mangio in un boccone.
Patrizia Cavalli
Ho pensato che ciò che più è lungo da preparare è anche ciò che si mangia più velocemente, tanto è buono.
Così questi gnocchi, tanti e lunghi minuti in fila, a muovere polsi e poi a muover dita per fare i serpentelli. E poi i carciofi da far sfrigolare nel tegame, la crema da comporre, sciogliendo, cuocendo, speziando, frullando. Poi i trucchi del mestiere, i salti e saltini dentro la padella e poi - in un minuto.... GNAM.
Ingredienti (per tre/quattro persone):
Per gli gnocchi:
500 g di patate (meglio se a pasta bianca)
300 g di farina
un uovo
un pizzico di sale
Per il condimento:
tre carciofi
mezzo cespo di radicchio
50 g di formaggio Asiago o Montasio
un goccio di latte
sale
pepe
olio
Lavare le patate e, senza sbucciarle, metteterle in una pentola con acqua salata e lasciarle bollire.Sbucciarle e lasciarle raffreddare. Schiacciarle con uno schiacciapatate e metterle su un piano di lavoro ben infarinato.
Aggiungere un pizzico di sale, la farina e impastare il tutto fino ad ottenere un composto compatto ma allo stesso tempo soffice. Fare attenzione a che non sia troppo duro ma nemmeno morbido altrimenti poi gli gnocchi tenderanno a perdere la forma. Comunque per capire quale sia la consistenza migliore occorre farli più volte nel corso del tempo e prima o poi verranno come li vogliamo.
A questo punto aggiungere un uovo e continuare ad impastare fino ad ottenere un impasto compatto.
Dividere l'impasto in tanti serpentelli dello spessore di due/tre cm e iniziare a tagliare gli gnocchi riponendoli su una superficie o un vassoio infarinato.
Lasciar riposare per un quarto d'ora e poi farli cuocere in una pentola abbastanza grande con l'acqua salata e scolarli quando saliranno a galla. TRUCCO PER NON FARLI ATTACCARE: mettere nell'acqua che bolle un cucchiaino d'olio.
Per il condimento: pulire i carciofi, tagliarli a julienne grossolanamente e farli andare in padella con olio, acqua e un po' di sale.
Sciogliere in un tegame il formaggio con il latte e aggiungere il radicchio tagliato a strisciolire. Far cuocere per un po' poi frullare il tutto con il mini-pimer.
Quando gli gnocchi saranno pronti, passarli in padella con la crema rosa, impiattare e poi aggiungere sopra i carciofi e una grattatina di pepe.
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un piatto della tradizione italiana che fa tanto famiglia. mi immagino una domenica mattina che dopo la messa la massaia si mette il grembiule e inizia a impasatre le soffici patate ancora tiepide. mi ammagino una grande ciotola di gnocchi fumanti con un bel ragù rosso di pomodoro e carne e tutti i bambini intorno che se li contendono. si gli gnocchi fanno famiglia sanno di casa.
RispondiEliminaIo li avrei chiamati Sorgetti...bellissima poesia, la tua amica ippica mi fa sorridere sempre con i suoi versi!
RispondiEliminaClè
Anch'io li volevo chiamare sorgetti ma poi mi sono sembrati un po' troppo grandi per chiamarceli davvero. Non mancherò...
RispondiEliminaUn piatto come crocevia di stagioni, il gnocco invernale ma il condimento che richiama già sentori di primavera. Mi sembra ideale per questi fine settimana in cui la temperatura un po' si alza e tira un vento nuovo.
RispondiEliminaGrazie Telemaco, però IL gnocco mi fa davvero un po' strano!
RispondiEliminaqui da parigi, lo staff ogni tanto si sposta alla ricerca di nuove ricette, sarebbero apprezzati moltissimo questi meravigliosi gnocchi. ieri sera da Bambù, un meraviglioso ristorante vietnamita, ho mangiato un'insalata di papaia che vi posterò prestissimo.
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