martedì 23 febbraio 2010

Nidi di uova, cicoria e bufala


Nel mezzo del cammin

Nel mezzo del cammin stava una pietra
stava una pietra nel mezzo del cammin
stava una pietra
nel mezzo del cammin stava una pietra.

Mai mi scorderò di quell'avvenimento
nella vita di mie retine tanto affaticate.
Mai mi scorderò che nel mezzo del cammin
stava una pietra
stava una pietra nel mezzo del cammin
nel mezzo del cammin stava una pietra.

Carlos Drummond de Andrade


Questa poesia e questa ricetta, pensando ai sei o sette uccelli che abitano il giardino del mio palazzo. E' da un po' che li osservo ed è un osservare appassionante.



Ingredienti (per due nidi):

3 uova
2 cucchiai di latte
1 cucchiaio di pan grattato
2 cucchiai di farina
4 bocconcini di mozzarella di bufala o una mozzarella di circa 150/200 g
1 cespo piccolo di cicoria
sale q.b.
pepe
olio

Mondare e lessare la cicoria in acqua salata lasciando le foglie intere. Scolare.
Tagliare due dei tre bocconcini di mozzarella a piccoli dadini.

In una terrina sbattere le uova con il latte, il pan grattato, la farina e il sale. Aggiungere i dadini di mozzarella e mescolare. Ungere con olio due piccole teglie (meglio se alte tipo quelle da soufflé) e versarvi dentro l'impasto di uova. Prima di infornare decorare con le foglie lessate della cicoria posizionandole a forma di nido. Spruzzare di pepe e cuocere in forno per circa dieci minuti fino a che i tortini non si saranno gonfiati e un po' dorati.
Appena tirati fuori dal forno, appoggiare al centro dei nidi i due bocconcini restanti.
Se si usa una mozzarella intera, la si può tagliare tutta a dadini e lasciarne un po' per la decorazione finale.

Si può fare anche cuocendo tutto sul fornello in una sola padella non troppo larga. L'effetto estetico non è identico ma il risultato sarà buono comunque!

3 commenti:

  1. Vi seguo sempre, e non siete brave solo con le ricette, ma anche con le foto!

    Io mi accontento di riuscire a fare bene almeno le prime.

    RispondiElimina
  2. Io invece voglio proprio provare quasta bella ricetta che sa tanto di primavera. Ma quando viene il sole?

    RispondiElimina
  3. Questi nidi fan venire voglia di esser un pettirosso per lanciarsi di becco a picchio verso la bufala e ficcarsi in profondità per ingurgitar le ova, la verdura e la crema stracciatellosa! Complimenti per le foto romane, mi associo a Marisa.

    Ammazza che bbone 'ste ricette,
    me viè voja de magnà a tutte l'ore,
    de giorno e pure de notte...
    ma si me metto a li fornelli e faccio er paragone...
    nun marisomijo, me sento 'ngran.....
    E si ve dessero le pietre de sta Roma,
    so sicuro,
    ce fareste na ricetta popo bona!
    Clè

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...