Gnocchi di patate con zucca e mazzancolle

Con l'autunno e con i primi freddi arrivano anche le verdure autunnali che dell'autunno mantengono i meravigliosi colori. La zucca è la mia verdura preferita. E le mazzancolle sono il mio pesce preferito. Zucca e mazzancolle sono quindi, per me, un connubio perfetto. E con la zucca arriva anche Halloween, la vigilia della festa di tutti i morti. Festa durante la quale ogni bambino americano va travestito da mostro, zombie, strega, morto, in giro per le case a chiedere dolcetto o scherzetto e vi assicuro che è molto meglio avere un dolcetto in casa piuttosto che rischiare uno scherzetto!!
Come vi avevo già annunciato, questo è il mese degli gnocchi, che cercherò di proporvi in tutte le possibili salse. Se fare gli gnocchi è lungo e laborioso, farli di zucca e patate è ancora più lungo e laborioso. Ed è per questo che vi propongo di acquistare gli gnocchi di patate alla zucca della Gastronomia Piccinini che sono veloci e molto buoni. Nell'impasto oltre alla zucca c'è tanto Parmigiano Reggiano invecchiato almeno 24 mesi.

Ingredienti

un pacchetto di gnocchi pronti di patate e zucca della Gastronomia Piccinini
500 grammi di mazzancolle
300 grammi di pomodorini ciliegini del mio orto sinergico
un porro
pepe appena macinato
timo profumato al limone del mio balcone

Pulire le mazzancolle  (scegliere sempre quelle belle dure con la testa ben attaccata al corpo) e prendere il carapace e stufarlo con un goccio d'olio per far uscire tutti gli umori e i sapori che si condensano nella testa e nel carapace. Mettere i pomodorini in forno (a cento gradi fino a che non li vedete belli asciutti) con un pizzico di sale una spolverata di timo e infine un filo d'olio. Mettere l'acqua a bollire. Far saltare in padella le mazzancolle, alcune intere altre tagliate a tocchetti. Buttare gli gnocchi e appena vengono a galla passarli nel sugo dei carapaci da cui avrete tolto i gusci e che avrete fatto sfumare alla fine con un po' di cognac. Impiattare mettendo gli gnocchi le mazzancolle i pomodorini confit e alla fine una piccola spolverata di pepe appena macinato.