Come promesso, vi racconto di Chez Louisette, un ristorante che si trova all'interno del mercato delle pulci di Saint Ouen, nella zona dedicata all'antiquariato. Scendete alla fermata della metro di Porte de Clignancourt e andate verso il mercato, poi chiedete (e mi raccomando, poche essenziali parole, perché si sa che i francesi non sono dei poliglotti, anche se quando chiedete se parlano inglese vi rispondono di sì a prescindere dalla verità!).
Insomma, è un posto tra il tipico e il kitsch con dentro osti con i baffoni, suonatori di fisarmonica strabici, cantanti vari, dalla signora tettona al turco Felipe (anche lui con sguardo divergente, mah) che mentre si mangia cercano di allietare i commensali con un repertorio che va dalla Piaf ad Aznavour o Maxime Le Forestier. Se siete seduti vicino alla band, i vostri timpani esploderanno e mentre starete masticando un pezzetto di baguette magari vi avvicineranno il microfono aspettandosi che voi cantiate, come è successo a me!
Cameriere attempate e stravolte, barista che sembra un personaggio del film di Chomet Appuntamento a Belleville, tavolate lunghe a cui si sta seduti insieme a sconosciuti, vasta disponibilità di pietanze che però finiscono in un niente, quindi bisogna muoversi ad ordinare.
Io ho cercato di ordinare rillettes e anche acciughe, ma era finito tutto quindi mi sono decisa per le "moules mariniers", che però sono fatte in modo un po' diverso dalle nostre cozze alla marinara e cioè con la panna liquida.
Vi posto una breve poesia del grande René Char, qualche foto del luogo e, naturalmente, la ricetta!
Il poeta si distingue per il numero di pagine
insignificanti che non scrive.
Egli possiede tutte le strade
della vita smemorata: per distribuire
le sue povere elemosine
e sputare quel poco di sangue
che non lo farà morire.
René Char
Ingredienti:
1 kg di cozze
un mazzetto di prezzemolo
mezza cipolla tagliata finemente
mezzo litro di panna liquida
uno spicchio d'aglio
un bicchiere e mezzo di vino bianco
pepe
olio
Raschiare e pulire le cozze. Tritare il prezzemolo. In un tegame far appassire la cipolla e lo spicchio d'aglio
con un po' d'olio. Togliere l'aglio quando inizia a scurirsi, aggiungere le cozze e farle aprire e cuocere.
A fine cottura aggiungere la panna, il vino e il prezzemolo tritato e lasciare sul fornello per qualche minuto fino a che il liquido non bolle e si gonfia.
Spegnere il fuoco e servire le cozze con il sughetto sul fondo del piatto, spolverando con il pepe. Serve anche del buon pane per spazzolare tutta la panna che resta dopo aver mangiato le cozze!
Appena vado a parigi lo provo di sicuro.
RispondiEliminagrazie per i consigli.
Buone le cozze, ma perché non cantasti quando ti porsi il microfono?
RispondiEliminail turco Felipe
Perché me lo porse l'altra cantante tettona biondona che si intascava tutte le mance!
RispondiEliminaEh eh, fake-felipe!
Cercando la ricetta delle cozze alla panna, che ho riportato nel mio blog, vi ho trovato! Complimenti per il blog, bravissime!
RispondiEliminaGrazie,
RispondiEliminaverremo a visitare il tuo blog!