Ora che finalmente abbiamo finito con pranzi e cene possiamo tornare alla sobrietà dei piatti essenziali. E cosa c'é di più essenziale del pane? Pane che ho cucinato con un lievito madre un po' speciale perché mi è stato regalato da Rebecca Fosser dell'Offelleria sorelle Fosser la sera della presentazione del libro "Autoproduzione in cucina" di Lisa Casali, la blogger della cucina degli avanzi a Zoo, luogo dove si mangiano i bagels più buoni di Bologna mentre si guarda una mostra e si legge un libro.
La ricetta è presa proprio da questo libro, ma come sempre ho cambiato un po' le proporzioni degli ingredienti.
Per ancora pochi giorni a Ferrara a Palazzo dei Diamanti potete vedere la bella mostra di Francisco de Zurbarán. I quadri che mi sono rimasti nel cuore sono i ritratti di Maria e Gesù da bambini.
La Controriforma aveva modificato i canoni delle pittura sacra per cui i santi dovevano essere più vicini agli uomini. Zurbarán fa sue queste regole in quadri esemplari come Gesù ragazzino che si punge con una spina, Maria bambina che prega o un Arcangelo Gabriele adolescente davvero splendido.E infine il mio preferito in assoluto, che è una semplice tazza con una rosa: metafisico.
Ingredienti:
250 grammi di pasta madre rinfrescata (che significa che la sera prima ho preso 100 grammi di pasta madre, 100 grammi di farina e 50 di acqua e ho fatto un panetto che ho lasciato lievitare tutta la notte)
300 grammi di farina (qui di solito faccio miscele a mio piacere, in questa ho messo 150 grammi di farina 0, 50 grammi di semola di grano duro, 70 grammi di farro, 30 di farina di canapa)
200/250 grammi di acqua, qui dovete verificare bene quanta acqua assorbe la vostra farina, l'impasto deve rimanere morbido.
100 grammi di semi (anche qui faccio sempre un misto tra semi di lino, di girasole, di canapa, di sesamo... )
un cucchiaio di zucchero di canna o miele o malto di orzo
7 grammi di sale
Nella vostra planetaria mettete il lievito con un po' d'acqua e sciogliete bene, aggiungete piano piano la farina e lo zucchero e l'acqua necessaria. Dopo aver mescolato per almeno 10 minuti, aggiungete il sale e i semi, mescolate ancora per altri 5 minuti.
Fate un panetto che lascerete lievitare nel forno con la lucina accesa, così siete sicure di avere 24/25 gradi costanti, per 3/4 ore.
Quando l'impasto sarà raddoppiato, toglietelo dal forno e fate una bella piegatura. Innanzitutto sgonfiate il pane e stendetelo e poi fate alcune piegature come fosse un fazzoletto. Ad ogni piegatura entrerà aria nel pane e quindi leggerezza. Dopo aver fatto due o tre piegature, rimettetelo a lievitare per almeno un'ora, sempre nel vostro forno con luce accesa.
Quando vedrete che la vostra pagnotta è bella gonfia, toglietela dal forno e accendete il forno a 220 gradi.
Nel frattempo fate un bel taglio a croce sul pane e, appena il forno arriva ai 220 gradi, infornatelo.
Nel forno potete mettere anche una ciotolina con un po' d'acqua che mantenga l'umidità.
Lasciate cuocere per 15 minuti a 220°C e poi 30 minuti a 180°C.
In uscita il pane deve essere leggero e avere una bella crosta croccante.
250 grammi di pasta madre rinfrescata (che significa che la sera prima ho preso 100 grammi di pasta madre, 100 grammi di farina e 50 di acqua e ho fatto un panetto che ho lasciato lievitare tutta la notte)
300 grammi di farina (qui di solito faccio miscele a mio piacere, in questa ho messo 150 grammi di farina 0, 50 grammi di semola di grano duro, 70 grammi di farro, 30 di farina di canapa)
200/250 grammi di acqua, qui dovete verificare bene quanta acqua assorbe la vostra farina, l'impasto deve rimanere morbido.
100 grammi di semi (anche qui faccio sempre un misto tra semi di lino, di girasole, di canapa, di sesamo... )
un cucchiaio di zucchero di canna o miele o malto di orzo
7 grammi di sale
Nella vostra planetaria mettete il lievito con un po' d'acqua e sciogliete bene, aggiungete piano piano la farina e lo zucchero e l'acqua necessaria. Dopo aver mescolato per almeno 10 minuti, aggiungete il sale e i semi, mescolate ancora per altri 5 minuti.
Fate un panetto che lascerete lievitare nel forno con la lucina accesa, così siete sicure di avere 24/25 gradi costanti, per 3/4 ore.
Quando l'impasto sarà raddoppiato, toglietelo dal forno e fate una bella piegatura. Innanzitutto sgonfiate il pane e stendetelo e poi fate alcune piegature come fosse un fazzoletto. Ad ogni piegatura entrerà aria nel pane e quindi leggerezza. Dopo aver fatto due o tre piegature, rimettetelo a lievitare per almeno un'ora, sempre nel vostro forno con luce accesa.
Quando vedrete che la vostra pagnotta è bella gonfia, toglietela dal forno e accendete il forno a 220 gradi.
Nel frattempo fate un bel taglio a croce sul pane e, appena il forno arriva ai 220 gradi, infornatelo.
Nel forno potete mettere anche una ciotolina con un po' d'acqua che mantenga l'umidità.
Lasciate cuocere per 15 minuti a 220°C e poi 30 minuti a 180°C.
In uscita il pane deve essere leggero e avere una bella crosta croccante.
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