domenica 19 maggio 2013
Ghoriba: biscotti marocchini per gli ultimi tè caldi
Le erbe sono già alte, ma questo mese di maggio è un po' piovoso e fresco e dunque il tè pomeridiano non lo abbiamo ancora messo da parte. Vi propongo questi bei biscotti marocchini per accompagnarlo, di facile preparazione.
E una poesia di un poeta argentino appena conosciuto grazie al regalo di un amico.
Lontana Buenos Aires
tutti
aspettano qualcosa
dalla città
tutti
aspettiamo
un vento
una carezza
una parola
un letto d'amore
un pane scintillante
ah
la città
che mai
raggiungeremo
la città
che ci libera
e ci lascia
soli
in mezzo a tutti
tremando
aspettando qualcosa
Rodolfo Alonso
Ingredienti (per 25 biscotti circa)
400 gr. di semola di grano duro
200 gr. di zucchero
40 gr. di burro fuso e freddo
45 gr. di olio d'oliva
2 uova
1 cucchiaino di lievito per dolci
scorza di un limone grattugiata
1 pizzico di sale
zucchero a velo per spolverare le palline
Procedimento:
Sbattere bene le uova con lo zucchero ottenendo un composto bianco e spumoso, aggiungere il burro fuso freddo e l'olio e montare ancora per qualche secondo. Unire quindi la farina setacciata con il lievito, il pizzico di sale e la scorza di limone e mescolare bene con un cucchiaio di legno. Risulterà un composto tipo frolla morbida. Mettere il tutto in frigo per un'ora circa. Mettere lo zucchero a velo in un piatto. Formare con l'impasto delle palline non molto grandi, delle dimensioni di una noce, schiacciarle leggermente e passarle nello zucchero a velo. Sistemarle poi su di una teglia foderata con carta forno e infornarle in forno preriscaldato a 170° per circa 15-20 minuti. Non devono colorirsi troppo, ma rimanere chiari e formare delle crepe.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ero completamente all'oscuro dell'esistenza di questi biscotti marocchini. Altrettanto dicasi per la poesia di Rodolfo Alonso.
RispondiEliminaDue ottimi regali.
Grazie.