Ho trovato finalmente una raccolta di poesie di Umberto Fiori che risultava fuori catalogo e appunto da questa raccolta emozionante che si intitola Tutti (edizioni Marcos Y Marcos), attingo la poesia di oggi.
Vi propongo inoltre questa semplice e gustosa torta di fragole profumata con un liquore antico che ha una bella bottiglia d'antan.
Nomi
Qualsiasi cosa poteva succedere
in qualsiasi momento:
niente, e poi niente,
e poi ancora niente. Ma lì di fronte
due cani in corsa; e intorno le case al sole,
e in mezzo alle case
uno scavo.
Ho sentito un amore
in questi nomi.
Per quello stesso amore
ho incominciato
a diventare quello che sembravo.
Ingredienti:
250 g di farina 00
2 uova intere
150 g di zucchero
mezzo bicchiere di latte
mezzo bicchiere d'olio di semi di girasole
400 g di fragole
mezzo bicchiere di anisetta Meletti
un cucchiaino e mezzo di lievito per dolci
20 g di burro fuso con un cucchiaio di zucchero sciolto in mezzo
zucchero a velo
In una terrina mescolare le uova con lo zucchero, poi aggiungere l'olio, il latte, 374 del bicchiere di anisetta, la farina e il lievito setacciato.
Lavare le fragole e togliere il picciuolo. Tagliare a metà le più grandi e lasciare intere le piccole. Versarci sopra un po' di anisetta e mescolare.
Versare il composto in una teglia da forno imburrata o rivestita di carta da forno o fatta di silicone, rotonda e di circa 25 cm di diametro. Posizionare le fragole una alla volta nel composto, ricoprendo tutta la superficie e, nel caso di quelle a metà, con la gobba verso l'alto. Versare sulla superficie il burro e lo zucchero fusi insieme.
Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per venti/trenta minuti. Controllare la doratura e fare la prova dello stuzzicadenti.
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