Dopo alcune giornate di pioggia oggi finalmente abbiamo avuto una bella giornata di sole.
E per festeggiare abbiamo fatto un picnic appena fuori città. Bologna in questo è fantastica, basta superare le porte e ci ritroviamo immediatamente nel verde. E siamo così finiti nella meravigliosa casa di campagna di uno dei cuochi migliori che ci sono a Bologna. Grande cuoco di pesce e in particolare di quello azzurro è passato per diversi ristoranti a Bologna, da Maro a Pane e Panelle e ora si è fermato in via Mascarella e ha aperto un ottimo ristorante di pesce e non solo: Da Francesco
Vi consiglio assolutamente di provarlo.
La casa è fuori dal trambusto cittadino e praticamente immersa in meravigliosi campi di grano e superati i campi si trova, nascosto da alti pioppi, un piccolo lago.
La ricetta di oggi è una ricetta povera della tradizione romana. La coda solitamente viene buttata e non si trova facilmente nelle macellerie, ma se riuscite a trovarla scoprirete che è la carne migliore di tutto il manzo. La mia versione, dopo aver letto tutte le ricetta possibili, è quella di Alan Bay in cui alla fine si aggiunge un pezzetto di cioccolata amarissima.
1kg di coda di manzo
400 grammi di pomodori maturi
2 carote
alcuni gambi di sedano
1 cipolla
1 bicchiere di vino bianco
1 tazza di brodo di carne
50 grammi di uvetta passa
50 grammi di pinoli
20 grammi di cioccolato amarissimo - deve essere almeno al 70%
Far soffriggere a fuoco lentissimo, cipolla, sedano e carota.
In un tegame di ghisa far rosolare la carne con un pezzo di burro e sfumare con il vino bianco. Aggiungere il soffritto i pomodori spellati e tagliati a tocchetti la tazza di brodo bollente e chiudere bene con il coperchio. Lasciar cuocere a fuoco basso per almeno tre ore. La carne deve risultare tenerissima. aggiungere prima di portare in tavola l'uva passa ammollata, i pinoli leggermente tostati e la cioccolata grattugiata.
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