FINALMENTE C'E' ARIA DI ESTATE...
... e per festeggiare questo grande evento eccovi una meravigliosa torta estiva fatta con ingredienti sani e naturali. La ricetta arriva, come sempre, dal mio ricettario preferito di torte e biscotti di Luca Montersino e come sempre ho fatto qualche piccola variazione. Andando in giro con treni sempre in ritardo sono riuscita a leggere un bellissimo romanzo che vi consiglio: La libreria di Penelope Fitzgerald, che ha scritto e pubblicato il suo primo libro all'età di sessant'anni. Questo per dire che c'è sempre tempo per cambiare la propria vita. Il romanzo è breve e racconta una storia molto semplice di una signora di mezza età che vuole aprire una libreria in un paese che non ha mai pensato di aver bisogno di una libreria. Florence dovrà combattere con l'ignoranza e la prepotenza di chi pensa cosa sia giusto e cosa no e col fatto che, come dice molto bene la Fitzgerald, "gli uomini si dividono in sterminatori e sterminati, con i primi che predominano in qualsiasi momento".
Bellissimo il rapporto tra lei, la libraia, e una bambina di dieci anni che l'aiuta nel negozio di pomeriggio. Il rapporto è intenso senza mai essere troppo sentimentale. Due donne di età assai diversa che trovano nel silenzio e nella durezza un legame molto forte.
INGREDIENTI:
150 grammi di polvere di mandorle
40 grammi di farina di farro
125 grammi di burro
100 grammi di tuorli
200 grammi di albumi
80 grammi di zucchero
un pacchetto di pasta sfoglia
50 grammi di confettura di amarene, deve essere molto brusca
due cucchiai di amarene fabbri
Montare il burro ammorbidito, versate a filo i tuorli e aggiungere la polvere di mandorle.
Montate gli albumi a neve insieme agli 80 grammi di zucchero e aggiungerli al composto. Rivestire la tortiera con la pasta sfoglia bucherellatela in fondo e cospargerla di marmellata di amarene e qualche amarena intera. Aggiungere il composto e le strisce di pasta sfoglia. Infornare a 170 gradi per 25/30 minuti. Quando si è raffreddata spolverarla con un po' di zucchero a velo e decorare con qualche amarena
Io l'ho servita con qualche fiocchetto di panna montata bagnato di succo di amarene.
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