Con il primo vero acquazzone arriva anche settembre che si é portato via di colpo l'estate. E cosa c'è di meglio di un tè caldo profumato di bergamotto e una manciata di biscotti appena sfornati, per un pomeriggio in casa. I suoni dell'acqua e del pianoforte mi accompagnano mentre leggo le riflessioni raccolte su tanti taccuini di Goliarda Sapienza. Scrittrice poco nota, il suo libro più noto L'arte della gioia é uscito postumo come il libro che sto leggendo ora Il vizio di parlare a me stessa. Sono tanti appunti di una donna che cerca nelle piccole cose come nelle grandi un comportamento sempre etico, sempre giusto. Goliarda che aveva imparato dalla madre a stare dalla parte delle donne e delle vinte, decise perfino di fare un furto per poter andare in carcere e incontrare le donne carcerate e raccontare di loro stando con loro. Quando rientrò a casa fu lei a sentirsi una emarginata non più adatta ai salotti borghesi romani.
Come si può vedere da questa intervista che gli fece Enzo Biagi - in cui si evidenzia benissimo che lui non capisce niente di quello che lei cerca di dirgli sul carcere e sulla vita in carcere.
Torniamo al nostro tè e ai nostri biscotti con una ricetta semplice semplice.
Ingredienti:
250 grammi di farina 00
130 grammi di burro
130 d zucchero di canna
80 grammi di nocciole tostate d'alba
50 grammi di cioccolato fondente
1 uovo
un pizzico di sale
un cucchiaino di lievito
Rompere le nocciole in un mortaio(vi sconsiglio il robot perchè il calore del motore fa uscire l'olio e rende i biscotti più stoppacciosi). Setacciare la farina con il lievito, mescolare il burro con lo zucchero e amalgamare tutti gli ingredienti. Fare una bella palla e lasciare riposare in frigo per un'ora. Togliere l'impasto dal frigo, stenderlo con il mattarello un po' infarinato e tagliare con i tagliabiscotti preferiti. Mettere in forno a 180 gradi per 15/20 minuti. Fare tanti pacchetti da regalare ai vostri amici.
Io ho avuto il mio pacchetto, spazzolato stamattina! ora mi sto guardando l'intervista...be', in effetti un po' di orecchio di mercante c'è...
RispondiEliminaBuongiorno a tutti! Sono Cristiana Raggi, regista e attrice di mestiere.
RispondiEliminaVi scrivo perché sto producendo uno spettacolo su due testi di Goliarda Sapienza (“L’arte della gioia” e “Il filo di mezzogiorno”). Questo spettacolo è vissuto interamente con le sole parole di Goliarda Sapienza: e questo è uno dei motivi per cui è stato fatto, per far sì che più persone potessero entrare in contatto con la scrittura evoluta di Goliarda. In questo momento, sto facendo una raccolta fondi per far crescere e progredire questo spettacolo.
Vi chiedo di aiutarmi a portarlo avanti.
A questo link la raccolta fondi: http://www.produzionidalbasso.com/pdb_1429.html. Mentre al prossimo link, uno degli ultimi articoli usciti: http://www.lavocedellisola.it/2012/11/16/la-faentina-cristiana-raggi-presenta-goliarda/.
Cristiana Raggi
http://www.cristianaraggi.com/goliarda