martedì 16 agosto 2011

Percoche sciroppate


Tra un colpo di caldo umido e un acquazzone di metà agosto, si inizia a preparare qualche conserva. A me piacciono le pesche sciroppate, da sole, con il gelato o con lo yogurt greco e dunque me le devo preparare!
Intanto leggo le poesie della Bachmann e ve ne trascrivo una che mi sembra particolarmente adatta a questi tempi di governi che si mordono la coda, piraterie, aria tesa e dilagante mutismo.

Legno e schegge

Dei calabroni non farò parola,
perché è facile riconoscerli.
E anche le rivoluzioni in corso
non sono pericolose.
La morte a seguito del frastuono
è ormai decisa da sempre.

Ma guardati dalle celebrità effimere
e dalle donne, dai cacciatori domenicali,
dai cosmetisti, dagli indecisi, dai bene intenzionati,
che nessun disprezzo riesce a scalfire.

Dai boschi recammo sterpi e tronchi,
e il sole a lungo tardò a sorgere per noi.
Inebriata da sequele cartacee
non riconosco più i rami,
né il muschio, che fermenta in cupi inchiostri,
né la parola, nelle cortecce incisa,
schietta e temeraria.

Logorìo di fogli, nastri registrati,
cartelloni neri... Giorno e notte
freme, dovunque sotto le stelle,
la macchina della fede. Ma nel legno,
fintanto ch'è verde, e con la bile,
fintanto ch'è amara, sono intenzionata
a scrivere quello che fu in principio!

Badate a mantenervi all'erta!

La traccia delle schegge volate è inseguita
dallo sciame dei  calabroni
e intanto alla fontana
si ribella alla seduzione,
che un tempo ci ha fiaccati,
la chioma.

Ingeborg Bachmann




Ingredienti (per 10 vasetti da 1/2 litro):

5 kg di pesche tipo percoche biologiche
1 kg e 1/2 di zucchero
acqua

Lavare bene le pesche. Sbucciarle, tagliarle a pezzi grandi eliminando i nòccioli e metterle in una grande terrina. Spolverare le pesche con parte dello zucchero (circa 300 g), mescolare e lasciarle riposare coperte da un canovaccio per almeno mezz'ora, di modo che inizi a fuoriuscire un po' di succo dolce.
Lavare e asciugare bene i vasetti di vetro e procurarsi dei tappi nuovi. Riempire i vasetti con i pezzi di pesche e un po' del liquido dolce. Sul fornello preparare uno sciroppo facendo bollire lo zucchero restante in 3 litri d'acqua.
Con un mestolino aggiungere lo sciroppo ai vasetti con le pesche fino a coprirle. Chiudere i vasetti e, avvolgendoli in un canovaccio pochi alla volta, farli bollire in una pentola d'acqua fino a che non si sarà creato il sottovuoto.

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