giovedì 23 giugno 2011
Melanzane a barchetta con bufala
Siamo arrivati al solstizio d'estate: giorno fino alle nove, la canicola, il mal di testa da afa, le notti sudate e insonni. Tutto nell'ordine perfetto delle stagioni e delle cose. E spero che nessuno si lamenti. Mi viene in mente ora quel tipico atteggiamento umano, avvalorato dalla propensione mediatica a lanciare allarmi, che porta taluni a lamentarsi quando a gennaio ci sono 10 gradi sotto lo zero e a giugno 35 sopra. E vai con i consigli saggi: non mettevi al sole, bevete tanto, mangiate frutta e verdura, copritevi la testa. Va bene, io però vorrei aggiungere: godetevela la stagione che cambia e si sente, prendetela di petto, l'eccesso di misure di sicurezza è da smidollati!
Bene, dopo questo mio invito in stile Sturm und Drang, vi lascio alla poesia e alla ricetta (verdura, fa bene, contiene acqua, eh eh!).
C'è un foro
C'è un foro nella tessitura celeste
sopra si chiude una finestra rettangolare bianca
il gelo filtra dai vetri troppo teneri
il legno si scioglie nell'incendio
dentro una melodia che sale
una melodia che scende
piace anche al gatto.
Antonio Porta
Ingredienti (per due persone):
3 o 4 melanzane allungate (a seconda della grandezza)
passata di pomodoro
una mozzarella di bufala
basilico
olio
sale
Lavare le melanzane, tagliarle a metà è scavarle lasciando un bordo di circ mezzo cm. Tagliare la parte scavata a tocchetti e farla andare in un tegame con un po' d'olio. Aggiungere 400 ml circa di passata di pomodoro , un paio di foglie di basilico spezzettate e lasciar cuocere fino a che non sarà abbastanza ritirata. Aggiustare di sale.
In una teglia con un fio d'olio appoggiare le melanzane, salarle appena e riempirne la parte scavata con la passata con i tocchetti di melanzana cotti. Condire con un altro filo d'olio. Far cuocere in forno per circa venti minuti. La polpa della melanzana deve essere morbida quando la proviamo con le punte di una forchetta.
Tagliare la bufala a dadini e metterla sulle barchette appena tirate fuori del forno. Decorare con basilico fresco.
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Adoro la mozzarella di Bufala, la mangerei in ogni modo!:)
RispondiEliminaVi scrivo da un paese lontanissimo!! Io sono uno studente della letteratura italiana, e adoro vostro blog! é sempre buono per la mente e la bocca! :)
RispondiEliminaCaro anonimo,
RispondiEliminasono molto curiosa di sapere quale sia questo "paese lontanissimo"!
Va bene, questo paese lontanissimo è Iran. Primo tempo stavo cercando per le poesie del poeta iraniano “Nader Ghazvinizadeh” che ho trovato “Pampelmuse” e mi è piaciuto davvero. Siete grandi!!
RispondiEliminaMa bene! Nader è amico di un mio amico e abita qui. Abbiamo fatto delle letture insieme. E' uscito un suo libro da poco m non l'ho ancora letto. Ho letto il suo "Arte di fare il bagno" che è molto bello.
RispondiEliminaPurtroppo non ho potuto trovare il suo libro a Tehran, ma ho trovato alcune delle sue poesie sui siti, e a me sono sembrate carine.
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