sabato 18 giugno 2011

Torta con erbette varie dell'orto sinergico di Prunaro


Questa torta d'erbette è fatta con le mie prime bietole dell'orto sinergico di Prunaro e con tutte le erbe aromatiche che mi hanno regalato gli altri ortolani: timo, salvia, borraggine... L'orto sinergico è un modo diverso di coltivare le verdure che tiene conto delle sinergie che si possono creare tra le piante, e per me anche tra l'uomo e la terra. Fare un orto significa entrare davvero in contatto con la terra e scoprire il grande piacere di vedere le tue piantine nascere e crescere. E alla fine massima goduria nel cucinare ciò che hai piantato e curato. Senza contare che serve anche a calmare lo stress! Nell'orto sinergico di Prunaro si ha anche il piacere di conoscere belle persone, di condividere i saperi sull'orto (e non solo) e spesso di scambiarsi anche le belle verdure che crescono, oltre che i semini. Per questa ricetta ho provato a fare una pasta brisè che ho trovato su "Saveurs" e che consiglio a tutte perchè è semplice ma molto buona e croccante come piace a me. E le verdure di quest'orto hanno un sapore davvero diverso.

Ingredienti:

per il ripieno

500 grammi di erbette appena colte
qualche foglia di borraggine, cicoria, salvia, timo, e tutto ciò che più vi piace
uno spicchio di aglio nuovo
10 olive nere aromatizzate alle erbe prese da un contadino abruzzese, Alessandro Palombara
una manciata di capperi sotto sale, quelli piccoli siciliani dei gelsi e la talpa
100 grammi di ricotta affumicata a fumo freddo di ginepro dalla signora delle pecore abruzzese

Per la pasta brisè:

500 grammi di farina
mezzo bicchiere di olio evo, sempre abruzzese e sempre biologico
20 grammi di sale

Lavare le bietole e stufarle in padella con un goccio di olio, aglio e tutte le altre verdure aromatiche, aggiungere alla fine i capperi e le olive nere denocciolate, lasciare raffreddare.

Prendere un quarto della pasta e tirarla con il mattarello sottile sottile, stenderla su suolo imburrato e ricoperto di pan grattato, riempire con il ripieno, aggiungere le fettine di ricotta e ricoprire con un altro quarto di pasta tirata sempre sottilmente. Con la pasta rimasta io ho fatto un’altra torta.

Bucherellare bene con la forchetta per farla sfiatare e mettere in forno a 180 gradi per circa 30 minuti.

Vi leccherete, non solo i baffi.

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