Sono tornata con tante immagini e tante cose da raccontarvi e da farvi scoprire. Per ora però, avendo pochissimo tempo per questo mio primo post dopo la vacanza a NYC, vi metto una vecchia ricetta che trovate già in questo blog un po' rivisitata.
Il baccalà e la sua meravigliosa crema, che trovate da Venezia in su, sono per me la coccola migliore di ritorno a casa.
Vi aggiungo però un consiglio di lettura che ho trovato nell'ultimo numero della rivista "Lo Sraniero" diretta e curata da Goffredo Fofi. L'articolo è una lettera accorata dello scrittore svizzero, militante antinucleare, Daniel de Roulet, a una amica giapponese sulla tragedia che ha toccato tutti noi delle centrali atomiche di Fukushima. Perchè si avvicina sempre più il referendum ed è importante ricordare che la terra e l'acqua sono dei beni preziosi e sta a tutti noi difenderli.
Ingredienti:
Per la crema di baccalà:
500 grammi di baccalà
che va lasciato in ammollo per alcuni giorni cambiando spesso l’acqua
Olio leggero q.b.
Per il cuort bouillon (brodo ristretto):
una gamba di sedano, una cipolla, una carota, alcuni grani di pepe nero e bacche di ginepro
Prendere il baccalà ammollato, spinarlo e fare dei pezzi piccoli che poi vanno messi nel court bouillon quando bolle e lasciarlo bollire per alcuni minuti.
Toglierlo dall’acqua e metterlo nel bicchiere del robot, poi farlo andare piano con l’olio a filo come per la maionese, quando lo vedete ben montato è pronto.
Spalmate sui crackers con una bella spolverata di pepe rosso.
Piaceri
RispondiEliminadi Bertolt Brecht
Il primo sguardo dalla finestra al mattino
il vecchio libro ritrovato
volti entusiasti
neve, il mutare delle stagioni
il giornale
il cane
la dialettica
fare la doccia, nuotare
musica antica
scarpe comode
capire
musica moderna
scrivere, piantare
viaggiare
cantare
essere gentili
Grazie!
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