Bucatini con bottarga di tonno, pomodorini e uvetta passolina

Oggi vi propongo una pasta piuttosto estiva che sa di isole.
Negli ultimi due giorni i trenta gradi di temperatura hanno contribuito a sciogliere il cervello in una crema di indolenza, lentezza e torpore. La bottarga di tonno, salata com'è, potrebbe essere utile a tirarci su.

E oggi non una poesia ma un consiglio di lettura: Pentesilea di Heinrich Von Kleist, un'opera teatrale in perfetto stile romantico tedesco in cui vengono rappresentate attraverso le figure di Achille e Pentesilea regina delle Amazzoni le passioni umane più estreme. E tutto avviene alle porte di Troia, prima di quella famosa guerra che conosciamo, che in questo libro sembra perdere importanza davanti a ciò che può succedere nell' animo umano.


"PENTESILEA: Ma tutto ciò che non può sopportare, l'uomo se lo toglie di dosso insofferente; tollera il peso soltanto di dolori moderati. (...)"



Ingredienti (per due persone):

180 g di bucatini
una decina di pomodorini maturi
bottarga di tonno
una manciata di uvetta (quella piccola scura che si trova in Sicilia è la migliore, altrimenti la più piccolina che trovate)
uno spicchio d'aglio
un cucchiaio colmo di pan grattato
olio
sale


In una padella versare qualche cucchiaio d'olio e lasciare andare un po' sulla fiamma i pomodorini lavati e tagliati a metà, lo spicchio d'aglio, l'uvetta precedentemente bagnata in acqua tiepida per 10 minuti e un po' di bottarga grattuggiata. Quando si sarà formata una cremina, assaggiare e se necessario aggiustare di sale.
In un'altra padella far tostare il pan grattato in un fiolo d'olio.
Lessare e scolare i bucatini, passarli nella cremina di pomodorini e bottarga e dopo averli impiattati grattuggiarci sopra altra bottarga e spolverarci il pan grattato tostato.