lunedì 21 marzo 2011
Pasticcio di cavolfiore viola e stracchino
Il cavolfiore viola non si trova facilmente, ma talvolta si trova. Tipico siciliano, anzi catanese, io l'ho trovato proprio in un frutta e verdura a Bologna, di un signore che li porta direttamente dall'isola. Non mi spiego perché non si coltivi anche da queste parti. Spero che qualcuno inizi perché è buono davvero, più dolce di quello bianco, spugnoso e in più bellissimo, da sembrare dipinto.
Ci sono ricette della tradizione che si preparano con il cavolfiore viola, ma io in questo caso ve lo propongo in un semplice pasticcio con uova e stracchino.
Posto una poesia di Giorgio Manganelli e vi consiglio di leggere La penombra mentale, una raccolta di sue interviste in cui si trovano spunti e riflessioni davvero interessanti e intuitive su scrittura e letteratura in generale.
Si può trovare
una frammentaria divinità
anche in una scatola di sigarette,
in un giro di danza
in un denso bicchiere di malvasia;
e ci si può suicidare
nella gioia di vivere improvvisa
d'un lunapark
nei battiti dei fucilini
ed in ogni gesto del corpo
che muova solamente il corpo
senza moto dell'anima nel corpo -
trascurando con un sorriso imprevisto
il calcolo demente dei problemi
e con elusivo gesto della mano
allontanare la disperazione.
Non per questo si riposerà
la lunga solitudine,
né l'inganno della musica
ci porrà una mano su una spalla
contro l'uragano dell'assenza;
ma si tratta solo di ingannare
di mentire con placida umiltà
di gustare un corpo perituro
educare al nulla
una mano elegante,
abbandonarsi al dolce
amichevole vino -
gustare la joie de vivre,
dimenticare il corpo perituro
la solitudine essenziale,
- incenso di incenso devoto
offrire un fumo di sigarette
alla nostra distratta, frammentaria
divinità.
Giorgio Manganelli
Ingredienti (per 2/3 persone):
mezzo cavolfiore grande
70 g di stracchino
quattro uova
pan grattato
olio
sale
pepe
Lavare il cavolfiore, togliere le foglie e la parte più dura del gambo e dividerlo a metà. Tagliarlo seguendo la naturale divisione in alberelli, tagliare quelli più grandi a metà o in tre parti e lasciare interi i più piccoli e farli lessare in acqua salata per dieci minuti/un quarto d'ora. Devoro rimanere un po' croccanti.
Rivestire una teglia con della carta da forno e adagiarci dentro il cavolfiore a pezzi lessato coprendo tutta la superficie. Sui cavolfiori mettere fiocchi di stracchino. Sbattere quattro uova e versarle sopra stando attenti che il liquido vada in ogni angolo allo stesso livello. Spolverare con del pan grattato e un soffio di pepe e bagnare con un filo d'olio. Cuocere in forno a 160°C per circa un quarto d'ora fin quando si vedrà il pan grattato dorarsi.
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è bellissimo, fa venire una voglia..
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