sabato 20 novembre 2010

BIscotti secchi o Petit Bretons




Il Natale ormai è alle porte e bisogna iniziare a pensare ai regali per tutti i nostri cari amici. I biscotti sono sicuramente uno dei regali più apprezzati da mettere sotto l'albero insieme a delle caldissime sciarpe fatte a mano. In un momento di crisi come questo, regalare cose fatte a mano con tanto amore e meravigliosi libri comprati nei negozi dell'usato è sicuramente il modo migliore per spendere poco. Le foglie dorate, perfette per decorare i biscotti, sono di due bellissimi ginko bilboa che si trovano a due passi dalla sede dove lavoro, ora hanno lasciato un tappeto di foglie di in un giallo così intenso che in queste giornate novembrine sono uno spettacolo per gli occhi.
E ora arriviamo alla ricetta che ho trovato su un vecchio numero di "Saveurs", rivista francese di cucina. Le dosi degli ingredienti liquidi erano però sbagliate e qui troverete la ricetta con le dosi modifcate da me. Questi sono dei biscotti perfetti per il caffelatte mattutino, perché molto secchi e resistenti sia al latte che al tè.






Ingredienti:

500 grammi di farina 00
160 grammi di burro
120 grammi di acqua
120 grammi di zucchero
un pizzico di sale rosa himalayano, comprato a Leh
un cucchiaino di lievito per dolci

Far sciogliere il burro con lo zucchero e l'acqua e lasciare raffreddare. Setacciare la farina con il lievito e il pizzico di sale. Una volta raffreddato, mescolare gli ingredienti liquidi con quelli secchi. Fare una palla e metterla in frigo a riposare per un'ora.
Disporre la pasta sul tagliere e spianarla con il mattarello fino ad uno spessore di 5mm.
Riscaldare il forno a 180° e far cuocere per 8/10 minuti fino a che i bordi non sono dorati.
Preparare i pacchetti di Natale o mangiarseli tutti a colazione...

2 commenti:

  1. io li ho assaggiati tuffandoli nel tè al limone e zucchero di canna del Bar Maurizio di Via Guerrazzi a Bologna....mhmhhhmhh!

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  2. c'è chi invece si lecca già le dita anche senza averli assaggiati....si sente il profumo dolce del burro cotto anche dallo schermo del computer.

    il thè lo avevo già bevuto, altrimenti non mi sarei mais oddisfatta dei miei tristi biscotti confezionati!

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