lunedì 9 agosto 2010

Panini "inglesi" in Val Maone


Un pranzo al sacco è l'occasione per preparare leccornie tascabili di tutti i tipi.
Questi panini hanno il gusto dell'Inghilterra, quel sapore inconfondibile di bacon e marmellatine speciali che staziona nel palato a lungo, anche dopo l'ultimo morso. Sono buonissimi con un bicchiere di vino rosso allungato con acqua fredda (è molto dissetante)!
In montagna il vino e l'acqua nella borraccia ce li avevo, i panini erano un po' diversi, ma questa è l'occasione per darvi un'idea per i picnic estivi.


La Val Maone, in Abruzzo, è, in due parole, semplicemente un "bel posto". Una valle piuttosto verde orlata di boschi e attraversata dal Rio Arno. Da un lato e dall'altro, due pachidermi grigioargentei con le vette di denti aguzzi e i falchi in volo circolare. Il sole a picco e il vento freddino persino in agosto, che se anche la nostra pelle brucia, il vino e l'acqua nello zaino conservano la temperatura. Si cammina per ore, bosco, poi pietre, poi erba, di nuovo pietre, muschio, greto di un ruscello in secca, roccia. Fatica che sale fino a che non si rompe il respiro, una volta trovato il proprio ritmo. Silenzio estremo, chi resiste a provare l'effetto dell'eco?! Sui lati della mulattiera che si percorre, terra smossa dai musi dei cinghiali, tane, grotticine. Sembra non esserci nessuno. Solo fiori strani, dai colori lisergici, gli odori esotici o le creste punk e insetti, piccoli mostri rilassati. Gli animali ci sono, da qualche parte. Questa è la regione delle aquile, degli orsi e dei lupi: difficile che si mostrino, ma si sa che ci sono.
E' bello il calcolo delle distanze in minuti e ore di cammino, gli incontri sporadici con qualche altro camminatore e l'essenziale e amicale "buongiorno".
Quanto c'è da qui al rifugio? Questa è l'ultima fonte d'acqua che si incontra, calcoliamo di farcela bastare. Guarda quella nuvola dietro la vetta: da che parte si sposta? Porta la pioggia? In quanto tempo si chiuderà con l'altra? Si continua o si torna? A quanto il rifugio? Calcoliamo. Ho fame. Riposiamoci. Scolliniamo, ci siamo, è lì dietro. Manca poco.

Vi consiglio il libro Caccia al Cristo di Paolo Morelli, Ed. DeriveApprodi.




Ingredienti (per quattro panini):

una baguette fresca
otto fette di brie
otto fette di pancetta affumicata tagliata non troppo sottile
quattro foglie di insalata
marmellata di cipolle (vedi ricetta sul blog!) o di frutti di bosco

Tagliare la baguette in quattro pezzi  e poi ciascuno a metà (ma davvero??) e svuotarla un po' della mollica. Spalmare un lato del panino con la marmellata e poi, nell'ordine, imbottire con due fette di brie, due di pancetta e foglia di insalata.

2 commenti:

  1. Mi piace come parli di questo incantevole percorso, deve esserti piaciuto davvero perchè hai fatto foto davvero belle. Ti consiglio di tornarci a dicembre con le ciaspole, mi hanno detto che è davvero suggestivo con i fili d'erba ghiacciati...
    Clè

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  2. fiori, panini, montagne, sembra davvero di essere in vacanza. ora li provo al mare al posto della solita piadina.

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