domenica 23 maggio 2010
Pane e pomodoro (pelato!)
Tornata da un viaggio a Venezia, la mia pelle continua a buttar fuori il calore immagazzinato durante il giorno. Il demone meridiano si fa sentire, ci taglia lo sguardo, ci scioglie le scarpe, ci riscalda le bibite.
Vi propongo una merenda da primavera inoltrata, elementare, succosa, che mi ricorda pomeriggi luminosi e scalmanati di ragazzini coi jeans sporchi d'erba.
E una poesia di Marcoaldi come omaggio a Gabriella, proprietaria e coinquilina di una casa veneziana dove si vive benissimo, in compagnia degli oggetti più strani di questo mondo.
Il soggiorno è il mio problema
Libri libri quadri libri
scatolette sigarette
due candele un cavallino
fichi in marmo ancora libri
un vecchissimo accendino.
Sopra i tavoli, dai muri,
nei cassetti vani oscuri
che nessuno ha mai sondato,
il soggiorno tutto intorno
mi rammenta che il problema
si riassume in questo ingorgo
di sovraffollata scena.
Troppi oggetti, troppe carte,
troppo spazio dato all’arte.
Nell’affanno di sapere
non riesco più a capire,
nella smania di guardare
non riesco più a vedere.
Al soggiorno do ragione:
devo farmi il vuoto intorno.
E da lì ricominciare.
Franco Marcoaldi
Ingredienti:
Pane (un pane alto del sud)
pomodori pelati
olio
sale
acqua
origano
Tagliate delle fette di pane abbastanza spesse che bagnerete con un cucchiaino d'acqua e un filo d'olio. Adagiatevi sopra un pomodoro pelato, spruzzatelo di sale e di un altro filo d'olio. Decorate con un pizzico di origano.
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A ME IL PANE CON IL POMODORO RICORDA I POMERIGGI SILENZIOSI D'ESTATE QUANDO TUTTI DORMONO E SI POSSONO FARE LE SFILATE SUL BALCONE CON I VESTITI CREATI CON STOFFE VECCHIE.
RispondiEliminaE' IL PASTO GIUSTO PER RASSERENARE LA MENTE....MEGLIO CON I POMODORI DELL'ORTO, I CUORE DI BUE, CHE SONO PIU' BUONI.
rubian
essenziale e perfetta, questa fetta di pane al pomodoro, per una casa così piena di oggetti strani e pieni di ricordi.
RispondiElimina...a me ricorda i giardinetti sotto casa in primavera, le corse in bici e le impennate, il nascondino. E anche i furti di ciliegie al vicino.
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