Buchteln con marmellata di albicocche

Qualche sera fa, in compagnia di sorella e amica greca, mi sono dedicata alla preparazione di questi dolcetti tipici del tirolo. Sei mani a lavoro e tre menti da tenere a freno per evitare di sfociare nel pastiche postmoderno. Mi è tornata in mente la mia prima estate all'estero da sola, a tredici anni: quindici giorni trascorsi in un paesino austriaco di nome Semmering, tra boschi, insegnanti di tedesco con barbetta da montanari e brevissime e sfavillanti infatuazioni puberali. Così ancora una volta confermo la convinzione che la cucina va sempre di pari passo con i ricordi, con le epifanie e che sia forse l'unica forma di nostalgia produttiva che esista.

Vi consiglio di preparare i buchteln quando avete la possibilità di mangiarli appena sfornati, perché fragranti di forno sono insuperabili, ancor più se accompagnati da una cremina di gelato alla vaniglia o alla crema. Se invece li mangiate ben dopo la preparazione, vi consiglio di passarli un attimo in forno per scaldarli un po'.

E' marzo, un mese matto, e temperature e atmosfere iniziano ad inclinare verso la primavera. Vi offro una bella poesia un po' struggente appena ricevuta da un amico.

Abbiamo nel cuore un solitario
amore, nostra vita infinita,
e negli occhi il cielo per nostro vario
cammino. Le spiagge i cieli, la riva
su cui sassi e rovi e il solitario
equiséto, e colli erbosi grassi
rioni, città dispiegate come
belle bandiere, e nude prigioni.
Questa è la nostra vita. Questi nostri
volti vagabondi come musi
di cani ci somigliano. Il vento
il sole le corolle rosse e blu,
i sogni mai sognati i nostri sogni.
Questa è la nostra vita e nulla più.

Beppe Salvia


Ingredienti (12 pezzi ca.):

Per l'impasto:

40 g di burro fuso
400 g di farina
140 ml di latte
2 uova
60 g di zucchero
la scorza grattugiata di un limone
25 g di lievito di birra
1 pizzico di sale

Per il ripieno:

circa 120 g di marmellata di albicocche

Per la copertura:

30 g di burro fuso
zucchero a velo

In una ciotolina unire il latte tiepido, lo zucchero e il lievito di birra sbriciolato; mescolare fino allo scioglimento del lievito, quindi mettere la ciotola in un posto caldo (che non superi i 35 gradi) per circa 20 minuti e lasciare lievitare.
Trascorso il tempo indicato versare il composto in una ciotola capiente contenente la farina, la scorza di limone grattugiata e il pizzico di sale; aggiungere il burro fuso, le uova sbattute e impastare bene gli ingredienti fino a formare una palla di pasta da lasciar riposare coperta per 30 minuti in luogo tiepido. Dopo mezz’ora prendere la pasta lievitata e stenderla su di una spianatoia fino ad ottenere una sfoglia dello spessore di 1 cm. Con una formina circolare del diametro di 6-8 cm ricavare almeno 12 sagome circolari. Allargare leggermente le sagome di pasta con le dita e mettre al centro di ognuna di esse un cucchiaino di marmellata di albicocche, quindi richiuderle per bene come un pacchetto, ripiegando prima due lembi opposti verso il centro e poi gli altri due sopra. Fondere il burro restante e spennellare completamente ogni pezzetto di dolce da riporre poi con la chiusura vero il basso in una teglia imburrata o antiaderente o su carta forno. Disporre i dolci uno vicino all’altro fino all’esaurimento e lasciare lievitare per 30 minuti coprendo la teglia con un canovaccio pulito; se avanza del burro fuso versarlo uniformemente sul dolci nella teglia. Infornare in forno già caldo a 180° per 30 minuti, dopodiché sfornare i buchteln, lasciarli intiepidire nella teglia e poi rovesciarli su di un vassoio (o piano di lavoro), scomporli e spolverizzarlli con zucchero a velo, quindi servirli ancora caldi.