Da qualche giorno meditavo di preparare questi spaghetti. Per troppo tempo ho lasciato a riposare nel frigo le sarde sotto sale comprate da Normanno, poi oggi mi sono decisa.
Il sapore deciso delle sarde si lega benissimo con quello leggero e un po' acidulo dell'arancia!
A questo primo abbino una bella poesia di Raboni che oggi mi corrisponde.
Ci sono sere che vorrei guardare
Ci sono sere che vorrei guardare
da tutte le finestre delle strade
per cui passo, essere tutte le rade
ombre che vedo o immagino vegliare
nei loro fiochi santuari. Abbiamo,
sussurro passando, lo stesso sogno,
cancellare fino a domani il sogno
opaco, cruento del giorno, li amo
anch'io i vostri muri pallidamente
fioriti, i vostri sonnolenti acquari
televisivi dove i lampadari
nuotano come polpi, non c'è niente
che mi escluda tranne la serratura
chiusa che esclude voi dalla paura.
Giovanni Raboni
Ingredienti (per due):
180 g di spaghetti
un'arancia
tre sarde sotto sale
una manciata di pinoli
una manciata di mollica di pane e pan grattato
un aglio
brandy
olio
sale
pepe
Lavare il sale dalle sarde e metterle nell'acqua per una mezza giornata. Una volta che avranno perso un po' di sale, sciacquarle e sfilettarle, togliendo la coda e la parte più scura vicino alla testa e alla pancia.
Pulire un'arancia togliendo tutte le parti bianche e tagliarla a fettine.
In un tegame far soffriggere un aglio in quattro cucchiai d'olio, poi eliminarlo, aggiungere le sarde e farle sciogliere. Aggiungere l'arancia, un paio di cucchiai di brandy e un po' di pepe e lasciar cuocere a fuoco medio fino a che non si sarà formata una cremina.
Lessare gli spaghetti in acqua salata. In un altro tegame far tostare i pinoli e poi la mollica di pane e il pan grattato con poco olio.
Scolare gli spaghetti e passarli nel tegame con la cremina di arancia e sarde, aggiungere i pinoli e la mollica e il pane tostati.
che voglia di pasta che mi è venuta.oraliprovo e vediamo se mi vengono buoni come i tuoi.
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