domenica 9 gennaio 2011
Il croccante
Il croccante, come il purè, lo zabaione, le tagliatelle e il brodo di carne, mi riporta immediatamente alla mia infanzia. Il croccante si preparava nei matrimoni e mia nonna era una esperta nella costruzione di case, chiese, carozze tutte fatte di croccante. E da bambina era bellissimo vedere come dallo zucchero, fatto sciogliere a fuoco bassissimo, uscissero tali meraviglie. Questo croccante, fatto per i giorni di festa, nasce dalla perfetta combinazione di tanta pazienza e mandorle arrivate direttamente dalla Sicilia, grazie al lavoro costante della Talpa e i Gelsi, che fanno arrivare una volta al mese i prodotti siciliani migliori: arance, mandorle, ricotta infornata e tante altre meraviglie del sud.
Ingredienti:
250 grammi di zucchero di canna
200 grammi di mandorle
2 cucchiai di acqua
1 cucchiaio di succo di limone e mezzo limone per stendere il croccante
Preparazione:
Tostare le mandorle in una padella antiaderente. Mettere lo zucchero con l'acqua e il limone e far sciogliere sul fuoco basso. Rompere metà delle mandorle. Quando lo zucchero è sciolto e di un bel colore ambra/oro, gettarci dentro tutte le mandorle, sia quelle intere che quelle spezzate. Mescolare bene e lasciare tostare ancora qulache minuto le mandorle nello zucchero. Versare il torrone su una spianatoia di marmo e livellarlo con il mezzo limone. Lasciare raffreddare e prima che diventi freddo tagliarlo a pezzettini. Infilarlo in una bella scatola di latta e mangiarlo pezzettino dopo pezzettino.
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Credo di aver visto le costruzioni più impensabili fatte di croccante...E stanno su, di sicuro meglio di altre vere!
RispondiEliminaCara Lea,
RispondiEliminasai se questo gruppo porta dalla Sicilia anche verdure fresche? Nel caso io prenderei un cavolo viola che qui a Bologna non riesco a trovare.
Caro Francesco, loro consegnano cassete con verdura fresca non so però se c'è il cavolo viola ma se vuoi chiedo o ti giro la mail a cui puoi mandare la tua richiesta.
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