mercoledì 13 ottobre 2010
Pizza arrotolata
Oggi vi propongo una pizza che si fa in tante case napoletane, che ho deciso di preparare ricordandomi di quella che, circa un anno fa, aveva preparato la mamma di un mio alunno napoletano e che a scuola era stata spazzolata via in cinque minuti.
Intanto l'aria fredda si fa sentire, è arrivata la nebbia che dona quell'aspetto surreale e misterioso agli oggetti che fino ad un attimo prima sembravano comuni.
La poesia è di Edwin Muir, un uomo che viveva "ai margini della repubblica delle lettere, dove è difficile conquistare la popolarità, ma si può forse preparare la propria sopravvivenza dopo la morte".
La faccia
Vedimi con tutti i terrori sulle mie strade,
I relitti incrostati che imputridiscono nei miei mari,
E l'impassibile ovale della mia faccia
Che muta pigramente al modo della luna
E misterosamente è formato per piacere
E ornare l'osso angoloso di grazia effimera.
Avrei dovuto portare una maschera di terrore, aspetto
Tale da sgomentare e fugare speranza e fede,
Un po' carnaio, un po' campo di battaglia, terra sconvolta.
Invece sono un sorridente mare d'estate
Che dorme mentre di sotto da un estremo all'altro
Gli assassini, che han forma di sole e di stelle, s'ingozzano e giocano.
Edwin Muir
Ingredienti (per una teglia con il buco al centro di 28 cm di diametro):
per l'impasto:
500 g di farina
25 g di lievito di birra
acqua tiepida (circa 250 g)
un cucchiaino di zucchero
due cucchiaini di sale
due cucchiai e mezzo d'olio d'oliva
per il ripieno:
400 g di passata di pomodoro
250 g di prosciutto cotto
500 g di funghi champignon freschi
350 g di mozzarelle tagliate a dadini
Sciogliere il lievito di birra in mezzo bicchiere d'acqua tiepida (dei 250 g circa d'acqua). In una terrina versare la farina, il lievito sciolto nell'acqua, il cucchiaino di zucchero, i cucchiaini di sale e l'olio e iniziare ad impastare aggiungendo poco alla volta dell'acqua tiepida, fino ad ottenere un impasto morbido ed omogeneo che non si attacca alle mani. Coprire la terrina con un canovaccio e metterla in forno (precedentemente riscaldato per un paio di minuti e spento) per far lievitare l'impasto per circa un'ora e mezza.
Nel frattempo, pulire, lavare, tagliare e cuocere i funghi in padella con un po' di sale.
Quando l'impasto sarà lievitato, stenderlo con un matterello creando una sfoglia mediamente sottile e di forma più o meno rettangolare con il lato più lungo che arrivi a misurare circa la circonferenza della teglia. Cospargere la sfoglia con della passata di pomodoro lasciando tre cm dai bordi, poi con la mozzarella tagliata a dadini e i funghi e infine stendere sopra le fette di prosciutto cotto.
Arrotolare lungo il lato più lungo e posizionare poi il rotolo di pizza a ciambella nella teglia con il buco rivestita di carta forno.
Infornare e cuocere a 200°C fino a che non sembrerà colorita e croccante.
Lasciar fermare un pochino prima di tagliarla a fette. E' buona calda ma anche fredda!
Etichette:
pane e pizza,
picnic,
poesie
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
ummm sembra propriomolto buona.
RispondiElimina