lunedì 30 agosto 2010
Primo di pesce spada, pomodorini, pinoli e crema di melanzane
Ad un passo da qui c'è settembre. L'aria è già più fresca, la luce si inclina appena. Gli insegnanti si disperano, il cinismo sale, questo paese rotola e rotola, lo spazio del Bello diminuisce, si tendono i fili. E settembre, ad un passo da qui, ignaro di tutto, sarà una meraviglia.
bene bene c'è un paese
dove l'oblio dove pesa l'oblio
dolcemente sui mondi innominati
là la testa si tace la testa è muta
e si sa no non si sa niente
il canto delle bocche morte muore
sul greto egli ha fatto il viaggio
non c'è niente da piangere
la mia solitudine la conosco via la conosco male
ho tempo mi ripeto ho tempo
ma quale tempo osso affamato il tempo del cane
del cielo che continua a impallidire il mio pizzico di cielo
del raggio che s'arrampica ocellato tremante
sui micron degli anni tenebre
voi volete che vada da A a B non posso
non posso uscire sono in un paese senza tracce
sì sì è una bella cosa quella che avete una cosa bellissima
cosa c'è non fatemi più domande
spirale polvere d'istanti che cos'è lo stesso
la calma l'amore l'odio la calma la calma
Samuel Beckett
Ingredienti (per 4 persone):
350 g di pasta (calamarata trafilata al bronzo, Gragnano)
250 g di pesce spada fresco
400 g di pomodorini
10 g di pinoli
una melanzana grande
quattro o cinque foglie di menta
tre spicchi d'aglio
olio
sale
Lavare e dividere la melanzana a metà e metterla in forno a cuocere fino a che, infilandoci la forchetta, non si sentirà che è morbida. Scavarla con un cucchiaio e frullarla con le foglie di menta, un po' d'olio e un po' di sale. Mettere la crema in frigo a raffreddare.
Lavare e dividere i pomodorini a metà, strizzarli un po' per togliere i semi e metterli a soffrigger in padella con abbondante olio dd'oliva e gli spicchi d'aglio interi. Quando i pomodorini saranno appassiti abbastanza, aggiungere il pesce spada precedentemente tagliato a dadini. Continuere a cuocere e solo poco prima di spegnere aggiungere i pinoli. Togliere gli spicchi d'aglio. Aggiustare di sale.
In abbondante acqua salata cuocere la pasta e poi passarla nel sughetto di pomodorini e pesce spada e pinoli. Prima di servire aggiungere al piatto una cucchiaiata di crema di melanzane e menta che conferirà al piatto una nota di feschezza.
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Un simile piatto sarebbe capace di restituirmi il maltolto, se avessi mani minute e tartarughe a prepararmelo!!!
RispondiEliminaPeter Schlemihl
Il nome per questa ricetta potrebbe essere "La Norma del pescatore".
RispondiEliminaAdalbert von Chamisso