mercoledì 12 settembre 2012

Caponata di melanzane con pinoli e uvetta



Nel mio piccolo orto sinergico quest'anno, al posto delle bietole, ho raccolto tantissime melanzane e così invece che fare torte salate ho fatto tante caponate. La caponata che preferisco è in agrodolce con lo zucchero e l'aceto di mele e si può tenere in frigo giorni e giorni e si mangia voluttosamente spalmata sul pane.
Mentre fuori pare che scenda il cielo, qui al caldo del mio divano, dove la maglia aspetta di essere intrecciata, leggo una breve poesia di Anna Maria Carpi, tratta da un suolibro "L'asso nella neve", Poesie 1990-2010.

...
Ma viene sera .
Stendi la mano sul tuo drink serale
e guarda:
il neon blu il barista il banco acciaio
corpi facce e le bocche cosa stanno bevendo,
ascolta quel che dicono, ci sei
e anche loro ci sono ci saranno.
Felicità. E' strano ci sia ancora,
questo riso segreto sotto il cuore,
la voglia d'essere
d'esserci in mezzo agli altri
e che tutto ha senso
e che c'è l'avvenire


Ingredienti:

una bella melanzana grande o due piccoline
2 cipolle rosse di Tropea
2 gambi di sedano
5 pomodorini belli maturi
un pugno di uvetta
un pugno di pinoli
2 cucchiai di zucchero di canna
mezzo bicchiere di aceto di mele

Tagliare a tocchetti la melanzana e lasciarla alcune ore nel colapasta con una bella spolverata di sale per togliere un po' di acqua.
Affettare a tocchi la cipolla e farla soffriggere con un po' di olio. Aggiungere il sedano tagliato sottile e le melanzane spurgate dall'acqua. Far soffriggere tutto per alcuni minuti  e poi aggiungere i pomodori a tocchetti. Infine mettere i pinoli, tostati in padella, l'uva sultanina fatta rinvenire in un bicchire di acqua e i due cucchiai di zucchero. Caramellare il tutto e far sfumare alla fine con l'aceto. Lasciare raffreddare e mangiarla su una fetta di pane abbrustolito.

1 commento:

  1. Son giorni che ti penso. Ma, in verità, più che pensare a te, penso alla tua marmellata di pere e mele che l'altr'anno ho fatto; ed è venuta talmente buona che è finita subito e ho smaniato tutta l'estate in attesa di riavere mele e pere per ricominciare. Ora le ho, insieme a una quantità industriale di melanzane, che ucciderò a caponata, ma se non ti dispiace, ci metterò anche capperi ed olive e poco aceto perché lo odio.
    ti terrò informata
    carla

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