venerdì 18 febbraio 2011
Caserecce con melanzane e pesce spada
E' il momento di una bella pasta alla maniera siciliana.Ho scattato la foto in una trattoria che si chiama "Ferro di cavallo" nel centro di Palermo, a pochi passi dal mercato della Vuccirìa. Ad inizio febbraio già si mangiava all'aperto e senza quei funghi termici che ti friggono il cervello!
Sono stata a Palermo circa tre settimane fa e ancora non riesco a togliermela dalla testa...
Una poesia.
AMICI CARI amici sempre a cena.
Non parliamo di noi, c’è il gran conforto
del più e del meno
del parlar d’altro e l’altro non ha fine.
A mezzanotte poi si scende in strada,
abbracci e baci e a presto.
La propria via, il portone, il terzo piano,
poi in bagno, e nel letto.
Oh, finalmente.
Insieme dalle otto a mezzanotte.
Insieme? Non è vero.
Io non so cosa provo,
io mi dispero.
Anna Maria Carpi
Ingredienti (per 2 persone):
180 g di caserecce
150 g di pesce spada
mezza melanzana
salsa di pomodoro
aglio
olio
sale
prezzemolo
Lavare la melanzana, tagliarla a metà e poi a striscioline. Tagliare il pesce spada a dadini.
In un tegame far soffriggere uno spicchio d'aglio con dell'olio d'oliva, poi togliere l'aglio e far friggere le melanzane brevemente nello stesso olio. Aggiungere qualche cucchiaio di salsa di pomodoro e far ritirare un po', infine aggiungere il pesce spada e far cuocere per un paio di minuti.
A parte, lessare la pasta, scolarla e poi passarla in padella nel condimento.
Prima di servire spolverare con del prezzemolo tritato e un po' di pepe.
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mmmm che voglia di pasta che mi viene a vedere questo bel piatto. Palermo non l'ho ancora vista ma ci andrei molto volentieri
RispondiEliminaI Topi dedicano a Pampelmuse una poesia della Gualtieri su Palermo.
RispondiEliminaVia immacolatella
palazzo aiutamicristo
ex convento dello spasimo
via dello schiavuzzo
monastero delle ree pentite
professa dei gesuiti
chiesa delle cappuccinelle
congregazione del signoruzzo
madonna dei rimedi
maria santissima del paradiso dei mugnai
chieda dei quattro santi coronati
santa maria degli agonizzanti
reclusorio dell'annunziata.
E' Palermo, questa.
Grazie!
RispondiEliminaIncredibile topi la vostra bellissima poesia è arrivata proprio mentre stavo perdendo un sacco di tempo a guardare gli spassosimmi video de il gas da tre gas... sintonia da blogger
RispondiEliminache sia la famosa sincronicità?
RispondiEliminaciao, che piacere scoprire questo blog che usa come ingrediente la poesia! anche noi abbiamo appena postato una ricetta a base di melanzane. se ti piace la cucina siciliana puoi venire a visitarci ogni tanto. buon blog! ;-)
RispondiEliminaGuarderò di sicuro, muoio per la cucina siciliana!
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