lunedì 23 agosto 2010

Marmellata di pesche ai due profumi: vaniglia e tè Grand Jasmine


Sono gli ultimi giorni d'estate e per molti gli ultimi giorni di vacanza. Non ci resta che preparare le provviste  e tuffarci nella caotica città che ci attende.
Martedì, come tutti i martedì che si rispettino, al Vag c'era il mercatino dei contadini di cui vi ho già parlato in alcuni altri post. A Bologna è uno dei mercati più interessanti per chi vuole frutta e verdura appena colta e per chi come me vuole farsi una bella marmellata di pesche. La signora Maria mi aveva portato una cassetta di pesche perfette per fare una bella marmellata e io, anzichè una, ne ho preparate ben due. La ricetta è identica e recupera sempre lo stesso metodo Feber che ho usato anche nelle altre mie marmellate, ma il profumo è completamente differente: una l'ho profumata con una stecca di vaniglia e l'altra con una bella infusione di tè Grand Jasmine, un buonissimo tè un po' affumicato. Una vi risulterà molto leggera e profumata di zucchero e vaniglia l'altra un po' più forte e più scura con un lieve retrogusto affumicato. Tutte e due però perfette per una bella colazione con pane e burro.

Ingredienti:

1,200 kg di pesche denocciolate
500 grammi di zucchero
2 limoni biologici, sia succo che buccia non trattata tagliate in sottilissime lamelle

Variante:
una stecca di vaniglia aperta in due per far uscire meglio i piccoli grani
una tazza di tè Grand Jasmine (se non avete questo tè potete usarne uno qualsiasi purchè affumicat)

Mettere la sera prima la frutta, tagliata a piccoli pezzi in una casseruola e coprirla con lo zucchero e il succo di limone. Sciogliere un attimo lo zucchero sul fuoco e poi coprirla con un coperchio e lasciarla riposare per tutta una notte.
La mattina aggiungere le zeste di limone (la buccia tagliata a lamelle) e far bollire piano.
Per la variante profumata alla vaniglia, aggiungere quasi subito il baccello e toglierlo prima di invasare la marmellata.
Per la variante con il tè, aggiungere la tazza di tè molto forte cinque minuti prima di invasare la marmellata.
Invasare bollente nei vasi sterilizzati e ancora caldi di forno (dopo averli sterilizzati nell'acqua bollente passo i vasi ad asciugarsi in forno), lasciare riposare capovolti e poi riporre in dispensa per almeno un mese prima di assaggiarla.

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