martedì 22 novembre 2011
Tortini di radicchio, olive greche e tè Matcha* farciti con formaggio fresco
So che potrebbero sembrare muffin al cioccolato ripieni di panna, ma non lo sono!
Delusi i golosi di dolci, posso però dirvi che questi tortini sono molto appetitosi, ideali per uno spuntino al gelo (oh, questo offre ora la natura!) o un aperitivo col Prosecco.
*non me ne vogliano gli hipsters della cucina, ma so benissimo che non tutti hanno il tè Matcha in casa: beh, potete tranquillamente non metterlo, i tortini sono comunque buoni, anche senza quel tocchetto in più...
Una poesia di Mariangela Gualtieri, che ho visto recitare a teatro poco tempo fa (la poesia della Gualtieri è la sua recitazione), per chi ha l'ossessione delle parole e la sensazione che mai raggiungano l'esattezza.
Io sono spaccata, io sono nel passato prossimo,
io sono sempre cinque minuti fa, il mio dire è fallimentare,
io non sono mai tutta, mai tutta, io appartengo
all’essere e non lo so dire, non lo so dire
io appartengo e non lo so dire, non lo so dire
io appartengo all’essere, all’essere e non lo so dire
io sono senza aggettivi, io sono senza predicati,
io indebolisco la sintassi, io consumo le parole,
io non ho parole pregnanti, io non ho parole
cangianti, io non ho parole mutevoli,
non ho parole perturbanti,
io non ho abbastanza parole, le parole mi si
consumano, io non ho parole che svelino, io non ho
parole che puliscano, io non ho parole che riposino,
io non ho mai parole abbastanza, mai abbastanza
parole, mai abbastanza parole
ho solo parole correnti, ho solo parole di serie,
ho solo parole fallimentari, ho solo parole deludenti,
ho solo parole che mi deludono,
le mie parole mi deludono, sempre mi deludono
sempre sempre mi deludono, sempre mi mancano
io non sono mai tutta, mai tutta, io appartengo
all’essere e non lo so dire, non lo so dire io
appartengo all’essere e non lo so dire,
io appartengo all’essere, all’essere e non lo so dire.
Mariangela Gualtieri
Ingredienti:
2 uova
150 g di farina 0
50 g di farina integrale
40 g di olive greche denocciolate e tagliate a pezzetti
un cespo di radicchio
1 cucchiaino di tè Matcha
1/2 bicchiere d'olio di semi
1/2 bicchiere di latte
2 cucchiai di zucchero di canna
una bustina di lievito per torte salate
sale
pepe
un formaggio fresco spalmabile
Lavare il radicchio, tagliarlo a striscioline e metterlo in un tegame con il coperchio. Lasciarlo appassire. Pesare 100 g di radicchio cotto e frullarlo con il latte, un po' di sale e pepe e lo zucchero di canna.
In una terrina rompere le uova, sbatterle e iniziare ad incorporare la farina. Aggiungere poco alla volta l'olio continuando a mescolare, poi la crema di radicchio, la polvere di Matcha, il lievito per salati e infine le olive. Riempire con il composto un suolo per tortini o delle formelle. Infornare e cuocere in forno a 180°C per circa un quarto d'ora (fare la prova dello stuzzicadenti e non frli asciugare troppo). Quando si saranno leggermente raffreddati, tagliarli a metà, spalmarli di abbondante formaggio fresco e gustarli.
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Ciao, piacere di conoscerti/vi. Vidi la Gualtieri recitare (non con il Valdoca, da sola) qualche anno fa qui a Ferrara e ne rimasi incantata..Questo impasto per i tortini è insolito, mi piace!
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