Mi avevano quindi consegnato dei meravigliosi radicchi rossi e ho pensato di farmi questa semplice ma gustosissima pasta.
La ricetta riprende un po’ le classiche ricette di pasta con le verdure, di solito broccoli o cime di rapa, acciughe e pane grattugiato, e questa variante con il radicchio rosso è davvero azzeccata.
Dico anche due parole sulle meravigliose acciughe che ho utilizzato, che mi sono arrivate da Teramo dalla mia amica Rablù, comprate in una di quelle vecchie drogherie dove si trovano ancora le latte piene di sarde e acciughe sotto sale, pesci d'altri tempi che vengono avvolti nella vecchia carta oleata bianca.
Ingredienti (per 2 persone):
200 grammi di mezze maniche, molto ruvide e fatte con il grano Senatore Cappelli
2 radicchi rossi
2 acciughe sotto sale lavate e dislescate
50 grammi di pane grattugiato
un pugnetto di pinoli
mezzo bicchiere di latte
In un tegame grande mettere a bollire 3/ 4 litri di acqua.
Sciogliere le due acciughe nell’olio (se uno adora l’aglio può aggiungerlo) e aggiungere i radicchi tagliati a listarelle, tirare il tutto con un po’ di latte e lasciare la salsa morbida per poter poi infine mantecarci la pasta.
Grattugiare un po’ di pane secco e tostarlo insieme ai pinoli.
Quando la pasta è pronta, al dente, mantecarla con il sugo.
Impiattare spolverandola con abbondante pane e pinoli tostati.
Cara Lea,
RispondiEliminadi che ora è la luce che illumina questo piatto?