domenica 28 aprile 2013

Coda alla vaccinara




Dopo alcune giornate di pioggia oggi finalmente abbiamo avuto una bella giornata di sole.
E per festeggiare abbiamo fatto un picnic appena fuori città. Bologna in questo è fantastica, basta superare le porte e ci ritroviamo immediatamente nel verde. E siamo così finiti nella meravigliosa casa di campagna di uno dei cuochi migliori che ci sono a Bologna. Grande cuoco di pesce e in particolare di quello azzurro è passato per  diversi ristoranti a Bologna, da Maro a Pane e Panelle e  ora si è fermato in via Mascarella e ha aperto un ottimo ristorante di pesce e non solo: Da Francesco 
Vi consiglio assolutamente di provarlo.
La casa è fuori dal trambusto cittadino e praticamente immersa in meravigliosi campi di grano e superati i campi si trova, nascosto da alti pioppi, un piccolo lago.



La ricetta di oggi è una ricetta povera della tradizione romana. La coda solitamente viene buttata e non si trova facilmente nelle macellerie, ma se riuscite a trovarla scoprirete che è la carne migliore di tutto il manzo. La mia versione, dopo aver letto tutte le ricetta possibili, è quella di Alan Bay in cui alla fine si aggiunge un pezzetto di cioccolata amarissima. 

martedì 23 aprile 2013

Plumcake con carote glassato all'arancia


La stagione delle arance è ormai finita e nella dispensa me ne sono rimaste ancora alcune un po' ammaccate adatte proprio per un bel plumcake. Arance, portugai, sanguinelle, tanti i nomi che sentivo da bambina: a casa mia non arrivavano le  arance ma i portugai, ad esempio. Molto probabilmente il nome portugai deriva dal fatto che in Italia le arance sono  arrivavate prima  con le navi dal Portogallo e poi dalla Sicilia. Queste sono quelle di Rosarno che rispettano il lavoro dei lavoratori sfruttati nel nostro povero sud. Mia nonna, quella che amava cucinare, con i portugai faceva un dolce basso basso, morbido e molto profumato perché oltre al succo metteva sempre anche un po' di buccia grattugiata.
Per questo semplice plumcake ho ben due ricette, oggi vi metto quella di origine francese, molto leggera perché contiene pochissimo burro.

domenica 14 aprile 2013

Torta di mandorle, farro e amarene



FINALMENTE C'E' ARIA DI ESTATE...
... e per festeggiare questo grande evento eccovi una meravigliosa torta estiva fatta con ingredienti sani e naturali. La ricetta arriva, come sempre, dal mio ricettario preferito di torte e biscotti di Luca Montersino e come sempre ho fatto qualche piccola variazione. Andando in giro con treni sempre in ritardo sono riuscita a leggere un bellissimo romanzo che vi consiglio: La libreria di Penelope Fitzgerald, che ha scritto e pubblicato il suo primo libro all'età di sessant'anni. Questo per dire che c'è sempre tempo per cambiare la propria vita. Il romanzo è breve e racconta una storia molto semplice di una signora di mezza età che vuole aprire una libreria in un paese che non ha mai pensato di aver bisogno di una libreria. Florence dovrà combattere con l'ignoranza e la prepotenza di chi pensa cosa sia giusto e cosa no e col fatto che, come dice molto bene la Fitzgerald,  "gli uomini si dividono in sterminatori e sterminati, con i primi che predominano in qualsiasi momento".
Bellissimo il rapporto tra lei, la libraia, e una bambina di dieci anni che l'aiuta nel negozio di pomeriggio. Il rapporto è intenso senza mai essere troppo sentimentale. Due donne di età assai diversa che trovano nel silenzio e nella durezza un legame molto forte.